Quarta missione in Congo
Tra la fine di agosto e l’inizio di settembre si è svolta la quarta missione in Congo della nostra Fondazione. Lo scopo principale è stato quello di inaugurare il Centro polivalente “Tabasamu”, costruito per la popolazione di Mutwanga con il contributo della Fondazione Prosolidar. Ma accanto a questo evento, il viaggio è servito per portare tangibili aiuti all’ospedale e alle mamme dei bambini che frequentano la scuola e per raccogliere le ulteriori esigenze di questa piccola comunità e assicurarle la nostra continua vicinanza e il nostro continuo impegno per il suo sviluppo.
Più di qualsiasi altra parola contano le immagini del viaggio di questo video e le parole della presidente Maria Teresa.
Video della quarta missione in Congo
“Sabato 26 agosto, dopo aver fatto un viaggio lunghissimo e faticoso a causa di strade non asfaltate, pericoli ed imprevisti, siamo giunti a Mutwanga.
Qui c’erano ad aspettarci tantissimi bambini che volevano toccarci, abbracciarci, gridando “bienvenu”, “bon bon ” , ballando e cantando per noi.
L’emozione è stata fortissima, l’accoglienza tanto calorosa da scaldare i nostri cuori e riempire di lacrime i nostri occhi. La stanchezza è passata e il nostro pensiero è volato alla nostra Emanuela…..
Domenica 27 agosto abbiamo inaugurato il Centro Polivalente anche qui la sorpresa e la gioia è stata tanta. Il lavoro fatto molto soddisfacente più di quello che pensavamo. All’inaugurazione ha partecipato tutto il villaggio e personalità locali. Il Centro Polivalente benché grandissimo non è stato sufficiente per tutti, così le persone erano anche fuori ma così tante da farci pensare a Piazza San Pietro la domenica mattina!!!
Concludendo possiamo dire che la nostra quarta missione in Congo è stata più che positiva.
Certo è che c’è ancora tanto da fare: la scuola ha bisogno di nuove aule, vetri alle finestre, materiale didattico e giochi creativi per la scuola materna.
Speriamo che il prossimo anno anche con l’aiuto di tutti riusciremo a realizzare anche questo progetto.
Maria Teresa”